Come addestrare il tuo cane mastino napoletano (Neapolitan Mastiff) e come mantenerlo e allevarlo bene?

By | June 6, 2021

Il mastino napoletano è stato riconosciuto come razza nel mondo moderno solo dal 1949. Tuttavia, attraverso bassorilievi, dipinti e statue risalenti al 3000 a.C., possiamo far risalire le sue radici ai cani giganti della guerra dall’Egitto, dalla Persia, dalla Mesopotamia e dell’Asia. Anche una figura storica come Alessandro Magno (356-323 a.C.) fu determinante nella creazione del mastino napoletano. È noto che Alessandro abbia incrociato i cani da guerra giganti macedoni ed epiri con i cani “indiani” a pelo corto per creare il Molosso. Il Molosso era un cane caratterizzato da un muso largo e corto e da una spessa giogaia ed era usato per combattere tigri, leoni, elefanti e uomini in combattimento. Questo animale è facilmente riconoscibile come il grande antenato del Mastino Napoletano.

Quando i Romani conquistarono la Grecia, adottarono i cani Molossi e li usarono anche in combattimento, caccia e nell’arena. L’invasione romana dell’Inghilterra diede loro accesso ai mastini giganti ancora più grandi che i romani incrociarono con le loro spaventose bestie da guerra. Le diverse razze che discendono da questi cani hanno molti tratti in comune: sono animali grandi e potenti, devoti ai loro padroni e superiori difensori della persona e della proprietà.

Nel corso dei secoli, gli allevatori di mastini della regione napoletana del sud Italia si sono concentrati sull’innalzamento della guardia per le case e la tenuta. Hanno creato una razza che ha mantenuto le dimensioni giganti, la pelle pesante e flaccida e la giogaia. Era un animale del tipo casalingo ed era buono con la famiglia, ma era stato allevato per rilevare intrusi indesiderati e dissuaderli dalla proprietà a loro affidata. Molti, infatti, dicono che la sola apparizione seria del Mastino Napoletano basta a scoraggiare qualsiasi intruso.

Dopo la seconda guerra mondiale, diversi italiani iniziarono ad organizzare e promuovere la razza. La prima mostra si tenne a Napoli nel 1946, con sei Mastini Napoletani in mostra. Lo standard è stato codificato per la prima volta nel 1948 dal dottor Piero Scanziani e la razza è stata riconosciuta dalla FCI (Fédération Cynologique Internationale) nel 1949. Lo standard è stato riscritto per maggiore precisione nel 1971.

All’inizio degli anni ’70, la razza aveva rappresentanti nella maggior parte degli altri paesi europei e aveva acquisito insediamenti significativi in ​​Germania e negli Stati Uniti, dove alcuni hobbisti rimasero affascinati dall’arte di allevare questo cane per l’aspetto e il movimento unici.

E diciamo arte perché allevare il Mastino Napoletano è davvero un’arte. Per citare Giusseppe Alessandra, presidente dell’ATIMANA, (l’Associazione Internazionale del Mastino Napoletano), “il Mastino Napoletano ha tre aspetti importanti e uguali: la sua tipologia, la sua mole e la sua solidità”.

Il tipo Mastino, il suo aspetto unico, è stato creato nelle campagne napoletane attraverso anni di consanguineità. Di conseguenza, i tratti che rendono il Neo un cane insolito – le sue rughe, la giogaia, la pelle flaccida, le ossa enormi e l’andatura carnosa distinta – sono creati da un accumulo di geni recessivi. Allevare un cane sano con questi attributi è davvero un’arte… e una sfida.

Nei paesi in cui il Mastino Napoletano ha raggiunto una popolazione stabile, gli allevatori hanno avuto la tendenza a concentrarsi su quell’aspetto della razza che aderisce agli ideali culturali. Ad esempio, in Italia l’accento è posto sul tipo piuttosto che sulla dimensione e sulla forza. In Germania, l’attenzione tende ad essere prima la dimensione, poi il tipo e poi la forza. Negli Stati Uniti, l’enfasi era sulla forza, poi sulle dimensioni, quindi sui caratteri. È solo negli ultimi cinque anni che gli allevatori americani sono stati in grado di produrre costantemente cani formidabili dello splendido tipo che stupisce e impressiona i veri appassionati di mastini napoletani in tutto il mondo.

Il Mastino Napoletano è un magnifico cane da guardia. Un cane molto serio e spaventoso che è stato allevato per protezione e combattimento. I maschi possono essere più aggressivi, soprattutto se sono intatti. Sono molto abili nell’addestramento e hanno bisogno di un addestramento all’obbedienza precoce e serio. Sono bravi con i bambini più grandi e premurosi che fanno parte della famiglia. Come promemoria, non lasciare mai un bambino incustodito con un cucciolo o un cane. Attenzione a fidarsi del mastino napoletano con altri animali e cani.

Taglia approssimativa per adulti

L’altezza approssimativa dell’adulto (due anni o più) del mastino napoletano maschio è di 25-30 pollici al garrese (punto più alto della spalla) e di 150-185 libbre. La femmina varia da 23 a 27 pollici al garrese e da 145 a 165 libbre.

La descrizione

Questa razza discende dal mastino tibetano, come tutti i mastini europei. Si ritiene generalmente che sia il primo membro della specie canina. Visto in Grecia, intorno al 300 aC, fu portato dall’India da Alessandro Magno. I greci poi presentarono il cane ai romani. Che usano questi cani nei combattimenti circensi. Un altro pensiero su come è iniziata questa razza è che i Fenici portarono questo cane in Gran Bretagna nel 500 aC.

Il mastino napoletano è un discendente diretto del molosso romano. La razza si è estinta nel resto d’Europa ed è sopravvissuta solo in Campania, motivo per cui si dice che il Mastino Napoletano sia esistito in Campania da 2000 anni. Questo cane era usato nella guerra e negli sport sanguinari, che i romani amavano così tanto. Questo cane ha una meritata reputazione come cane da guardia. Questo cane è stato mostrato per la prima volta in Italia nel 1946 e i suoi standard sono stati fissati nel 1949. È un cane raro da avere in America ed è stato riconosciuto dall’AKC nel 2004.

BUONI PUNTI SPECIALI

Buon cane da guardia.
Buon cane da guardia.
Impara molto velocemente.
Molto protettivo.
Tollerante al dolore.

SPECIALI CATTIVE

Deve essere ben addestrato all’obbedienza.
Deve avere il controllo in pubblico.
Può essere un cane da una persona.
Tende a sbavare e sbavare.
I maschi, soprattutto intatti, tendono ad essere aggressivi.

Il Mastino Napoletano è un cane molto forte, la cui altezza va da 26 a 30 pollici nei cani e da 24 a 28 pollici nella femmina; questa razza può pesare fino a 165 libbre, con il maschio più grande registrato che pesa poco meno di 200 libbre. Il corpo è alto e tozzo con una grande quantità di pelle sulla testa e una grande giogaia. La testa è piatta e abbastanza grande e appare più grande del resto del corpo. Il muso è un terzo della lunghezza della testa ed è tanto largo quanto lungo. Con un grande naso che ha aperto le narici e il colore corrisponde al mantello.

I denti del mastino napoletano possono incontrarsi in un morso leggero, una pinza o un morso a forbice. Hanno occhi infossati che sono quasi nascosti dalle palpebre superiori cadenti; il colore degli occhi è ambrato o marrone a seconda del colore del mantello. Le orecchie del Mastino Napoletano si possono tagliare, nei paesi che non lo consentono, vengono lasciate al naturale. La coda è portata diritta ed è arrotondata sul dorso. Con gambe robuste, questo cane ha piedi arrotondati con dita ben arcuate. Il loro pelo è dritto, molto denso e a pelo corto. I colori che vengono con questa razza sono; nero, blu, grigio fulvo e mogano e molto raramente cioccolato. È consentito un po’ di bianco sul petto e sulle dita dei piedi, ma non dovrebbe mai esserci bianco sul viso.Questa razza ha una breve aspettativa di vita fino a 10 anni.

Considerazioni speciali sulla salute

La maggior parte delle razze canine ha alcuni problemi di salute ereditari associati a quella razza specifica e il mastino napoletano non fa eccezione. Fai attenzione agli occhi a ciliegia (curati con un intervento chirurgico minore), displasia dell’anca canina (allentamento genetico dell’articolazione dell’anca che può portare a dolore da artrite e zoppia), cancro alle ossa, malattie cardiache e dolori della crescita sotto i 18 mesi.

I mastini napoletani sono suscettibili alla displasia dell’anca e del gomito. Questo rischio aumenta se esercizi eccessivamente il cane o lo incoraggi a saltare da posizioni elevate, soprattutto da cucciolo. Anche i problemi agli occhi sono comuni e comprendono l’atrofia retinica progressiva e l’occhio a ciliegia. L’occhio di ciliegia è molto comune. Si verifica quando la terza palpebra, responsabile della produzione di lacrime, diventa prolassata, visibile, infiammata e rossa. Il trattamento abituale per l’occhio di ciliegio è la rimozione chirurgica della ghiandola. Questo di solito accade presto, durante il periodo del cucciolo. Se il tuo mastino napoletano deve rimuovere questa ghiandola, preparati a dare un collirio per tutta la vita.

Dovrebbe visitare il veterinario più volte durante il primo anno per iniezioni, richiami e controlli. Quindi, da adulta, dovrebbe visitare il veterinario ogni anno per iniezioni e controlli. Quando invecchia, dai sei anni in su, dovrebbe visitare il veterinario due volte l’anno per controlli e iniezioni. Ricorda; evita di dare dolci al tuo cane.

Il Mastino Napoletano può vivere dai 9 ai 10 anni con un’alimentazione adeguata, cure mediche e ottime condizioni di vita.

toelettatura

Il Mastino Napoletano ha un pelo corto, duro, uniforme e fitto. I capannoni della razza e i peli sciolti possono essere rimossi con una spazzola di gomma.

I suoi denti dovrebbero essere lavati almeno due volte a settimana con dentifricio e uno spazzolino pensato per i cani. La spazzolatura rimuove l’accumulo di placca e tartaro che possono causare carie (raramente) e malattie parodontali. La malattia parodontale del cane può portare a dolore, perdita dei denti, alitosi e altre malattie gravi.

Potrebbe essere necessario esaminare le sue unghie per verificare la crescita e tagliarle regolarmente. Le unghie dei piedi posteriori crescono più lentamente delle unghie dei piedi anteriori. Di solito, un tosaerba a ghigliottina è il migliore per questo compito e le istruzioni competenti per realizzarlo possono essere trovate in rete.

Temperamento

Se hai bambini in casa, dovresti fare un’attenta ricerca prima di portare un mastino napoletano. Se il cane è cresciuto con i bambini, possono essere buoni con loro. Questo cane deve essere costantemente esposto a molti bambini per insegnare loro ad essere tolleranti. Non tollerano prese in giro o brutalità. Potrebbero verificarsi lesioni gravi o morte. Ricorda che il Mastino Napoletano è molto protettivo nei confronti della sua famiglia. Se lo allevi solo con i tuoi figli, potrebbe cercare di proteggere i tuoi figli dai loro amici e parenti, il che porterà a una vera tragedia. I mastini napoletani sono generalmente sconsigliati per le famiglie con bambini, principalmente perché i bambini possono essere imprevedibili.

I mastini napoletani possono essere molto calmi in natura una volta raggiunta l’età adulta. Sono per lo più calmi all’interno e possono abbaiare molto all’aperto. Hanno l’istinto di cacciare e catturare altri animali, quindi è necessaria una corretta inclusione. Hanno bisogno di esercizio moderato, come camminare regolarmente e fare jogging occasionale. Un intenso esercizio fisico può danneggiare seriamente le articolazioni di questo grosso cane.

Formazione

Il Mastino Napoletano dovrebbe essere addestrato in modo molto coerente dal cappuccio del cucciolo. Sono molto intelligenti e volitivi. L’obbedienza e il dominio del proprietario dovrebbero essere instillati fin dalla tenera età. Devi essere coerente nel tuo approccio alla formazione e probabilmente dovresti cercare una consulenza professionale. Il Mastino Napoletano ha bisogno di essere socializzato presto e spesso. Sono generalmente intolleranti agli altri cani. I maschi tollerano gli altri maschi meno bene delle femmine. Le femmine tendono ad essere un po’ più indulgenti ovunque. I mastini napoletani sono ottimi cani da guardia. La loro natura è quella di essere protettivi e sospettosi nei confronti degli estranei. La socializzazione è così importante con questi cani. Devono essere in grado di riconoscere chi è amichevole.Se non sono adeguatamente socializzati, possono diventare un enorme handicap.