Come addestrare il tuo cane da Pastore Maremmano-Abruzzese (Maremmano-Abruzzese Sheepdog o pastore maremmano) e come mantenerlo e portarlo bene?

By | June 6, 2021

Il Pastore Maremmano-Abruzzese o Pastore Maremmano (italiano: Cane da pastore Maremmano-Abruzzese), generalmente indicato semplicemente come Pastore Maremmano o Abruzzese, è una razza di bestiame da guardia originaria dell’Italia centrale, in particolare dell’Abruzzo e della Maremma Toscana e Lazio. È stato usato per secoli dai pastori italiani per proteggere le pecore dai lupi. La traduzione letterale inglese del nome è “Il Cane dei Pastori di Maremma e Abruzzo”. Il nome inglese della razza deriva da quello delle paludi della Maremma, dove fino a poco tempo fa svernavano pastori, cani e centinaia di migliaia di pecore, e dove la razza è oggi abbondante anche se l’allevamento ovino è notevolmente diminuito. La razza è molto diffusa in Abruzzo,dove la pastorizia rimane vitale per l’economia rurale e il lupo rimane un predatore attivo e protetto. Razze simili includono il cane da montagna dei Pirenei, Kuvasz dall’Ungheria, Tatra dalla Polonia, Cuvac dalla Slovacchia e Šarplaninac (anche se non bianco), con cui può condividere un antenato comune; e il cane Akbash dalla Turchia.

Il primo ingresso del Maremmano nel Libro delle Origini Italiano del Kennel Club Italiano, come si chiamava allora, fu per quattro cani nel 1898. Da molti anni non ci sono più iscrizioni. Nel 1940 furono registrati 17 cani. Il primo standard di razza fu stabilito nel 1924 da Luigi Groppi e Giuseppe Solaro.

Fino al 1958 il Pastore Maremmano, o Pastore Maremmano, e il Pastore Abruzzese, erano considerati razze separate. Nel 1950 fu costituita una società di allevatori per il Pastore Abruzzese e una per il Maremmano nel 1953. Il 1 gennaio 1958 le razze furono unificate dall’ENCI, l’Ente Nazionale della Cinofilia Italiano, l’associazione nazionale dei cani d’Italia. La spiegazione data è che una “fusione naturale” dei due tipi si sia verificata a seguito dello spostamento dei cani dovuto alla transumanza di greggi di pecore da una regione all’altra, soprattutto dopo l’Unità d’Italia. Fino al 1860 le montagne abruzzesi e la pianura maremmana erano in paesi diversi.Mentre alcune pubblicazioni più antiche fanno riferimento al Maremmano e all’Abruzzo come razze indipendenti combinate per creare il Maremmano-Abruzzese, è stato notato che il Maremmano a pelo corto è stato visto solo durante i mesi invernali, quando le mandrie pascolavano nei loro pascoli invernali sui prati più dolci costa. La Toscana, mentre l’Abruzzo presumibilmente più lungo è stato visto solo durante i mesi estivi, quando le mandrie pascolavano sulle montagne abruzzesi.presumibilmente più lunghi, si vedevano solo durante i mesi estivi, quando le mandrie pascolavano sulle montagne abruzzesi.presumibilmente più lunghi, si vedevano solo durante i mesi estivi, quando le mandrie pascolavano sulle montagne abruzzesi.

Quando la pastorizia si sviluppò in un trekking annuale o transumanza dai prati montani dell’Abruzzo e del Molise (e di altre parti dell’Italia centrale) a sud fino ai pascoli inferiori della Puglia dove svernavano le pecore [senza fonte], i cani iniziarono a svolgere un ruolo centrale nella la secolare migrazione, appuntamento annuale fondamentale per la cultura abruzzese. I cani maremmani continuano ad essere ampiamente utilizzati dagli allevatori di pecore italiani in aree dove la predazione è comune, come l’Appennino dell’Italia centrale e le aree aperte dei Parchi Nazionali d’Abruzzo. Oltre al loro ampio utilizzo in Italia, i cani da pastore maremmano sono ampiamente utilizzati come cani da guardia del bestiame in Australia, Canada e Stati Uniti.

Descrizione della razza

Il Pastore Maremmano è un cane da guardia del bestiame originario delle regioni appenniniche abruzzesi. Questo cane da pastore di taglia medio-grande è un cane enorme con una testa da orso. Il pastore maremmano maschio è in media da 25,5 a 28,5 pollici e pesa da 77 a 99 libbre, mentre la femmina è compresa tra 23,5 e 26,5 pollici e pesa tra 66 e 88 libbre.

Il Maremmano ha una corporatura forte e muscolosa, un folto mantello bianco, una testa grande e un naso nero. A seconda dello standard di razza, i maschi dovrebbero pesare 35-45 kg e stare in piedi 65-73 cm alla spalla, mentre le femmine pesano 30-40 kg e stare in piedi 60-68 cm. Alcuni cani possono essere notevolmente più grandi. Il pelo è lungo e folto; è ruvida al tatto e forma un grosso collare intorno al collo. Dovrebbe essere bianco solido; un leggero ingiallimento può essere tollerato.

Alcuni dividono la razza in vari sottotipi, in gran parte basati su piccole differenze negli attributi fisici e con nomi di sottotipi basati su nomi di villaggi e province in cui si possono trovare cani, ad es. il Maremmano, il Marsicano, l’Aquilano, il Pescocostanzo, la Maiella e il Peligno. Tuttavia, i biologi contestano questa divisione, così come l’eccessiva dipendenza da differenze fisiche minori, poiché i cani sono stati allevati nel corso dei secoli per le loro caratteristiche comportamentali come pastori.

Panoramica

La razza è originaria dell’Italia ed è una razza da lavoro unica nel suo genere. La loro funzione principale, passata e presente, è quella di custodire la proprietà e il gregge. L’uso tradizionale del Pastore Maremmano è come guardiano per la protezione dei greggi di pecore dai lupi. Columella, scrivendo nel I secolo d.C., raccomanda a questo scopo i cani bianchi, in quanto il pastore li distingue facilmente dal lupo, mentre Varrone suggerisce che i cani bianchi hanno un “aspetto leonino” al buio. I cani lavorano in gruppo; tre o quattro cani sono una difesa adeguata contro lupi e cani randagi. La loro funzione è principalmente di deterrenza, con il combattimento fisico reale con il predatore che è relativamente raro. Tuttavia,i cani da lavoro possono essere muniti di roccale (o vreccale), un collare di ferro chiodato che protegge il collo in combattimento. Le orecchie dei cani da lavoro sono normalmente tagliate.

I cani utilizzati per la protezione del gregge vengono posti tra le pecore come cuccioli – di età non superiore ai 40 giorni – in modo che si leghino con loro; il contatto umano è ridotto al minimo indispensabile. Se ci sono già cani da guardia nella mandria, il cucciolo imita e impara dal loro comportamento. L’uso tradizionale del Maremmano è con le pecore, ma i cani possono formare un legame simile con le mucche e sono stati usati per proteggere i bovini da pascolo. Un piccolo numero è stato utilizzato dal 2006 a Middle Island, al largo di Warrnambool, Victoria, Australia, per proteggere una piccola popolazione di Razorbills (Eudyptula minor) dalle volpi.

Cappotto

Il pelo ben fornito del pastore maremmano ha un pelo lungo e duro. Hanno un manto spesso e bianco, con un sottopelo che richiede una manutenzione regolare, altrimenti si svilupperanno i dreadlocks. I colori del mantello includono il bianco solido, i colori accettabili sono l’arancione pallido o il limone e le sfumature dell’avorio.

Attività

La razza non richiede solo frequenti sessioni di corse senza guinzaglio, ma anche una vasta gamma di lavori da svolgere. Portarli al guinzaglio non è sufficiente perché l’energia di questa razza di branco sarà diretta verso comportamenti indesiderati. Non sono il tipo di cane che dovrà correre tutto il giorno, ma amano svolgere attività regolari e su larga scala in ogni momento.

Temperamento

La razza ha un abile istinto di pastore e sarebbe più felice se lavorasse come allevatore di bestiame. Questa razza leale è devota ai suoi proprietari e alle mandrie, ma è molto impaziente nei confronti degli intrusi, il che li rende ottimi cani da guardia. Intelligente e volitiva, questa razza può essere difficile da addestrare. Sono naturalmente intolleranti ad altri animali e bambini se non socializzati con loro in tenera età. Questa razza non è raccomandata per le famiglie con bambini piccoli e per i nuovi proprietari di cani. Hanno bisogno di un addestratore qualificato ed esperto per poter affermare l’autorità su questo cane dominante.

Il Pastore Maremmano ha un aspetto elegante, indossandolo con dignità. Nonostante le loro dimensioni intimidatorie, questa razza può essere un buon cane da compagnia purché abbia uno spazio aperto sufficiente.

Cura

La razza dovrebbe essere spazzolata regolarmente per eliminare i capelli sciolti e morti. Prestare particolare attenzione soprattutto durante le stagioni della muta pesante. I cuscinetti e le orecchie devono essere controllati regolarmente per la presenza di detriti. A causa del loro allevamento selettivo e della rarità, questa razza è nota per non avere problemi di salute.

Formazione

Da cuccioli, la razza avrà bisogno di un po’ di lavoro. I primi due anni del loro sviluppo sono molto cruciali per far emergere il miglior allevatore di bestiame inerente. Nel tempo, alla fine continueranno ad addestrare il loro gregge e vorranno tenere d’occhio le cose. Di norma, la razza non è consigliata come animale domestico perché può essere molto difficile da addestrare.